Associazione di Volontariato del Piemonte Onlus

"Janusz Korczak"

Vercelli  "Città e Provincia delle Bambine e dei Bambini"

“GIORNATA DELLA MEMORIA” 27 GENNAIO 2016.

Il 27 gennaio viene celebrata in tutto il mondo la “Giornata della Memoria” per ricordare le vittime dell’Olocausto. Anche a Vercelli l’Amministrazione comunale ha voluto celebrare questa “Giornata” con un’ iniziativa molto lodevole e significativa: la realizzazione del “Giardino dei Giusti”.

Questo “Giardino”, presente in molte città, è dedicato ai “Giusti tra le Nazioni” a coloro cioè che a rischio della propria vita riuscirono a salvare da morte certa ebrei ed altre persone vittime della persecuzione del regime nazifascista.

L’inaugurazione è avvenuta significativamente nel parco dedicato a “Iqbal Masih”, il bambino dodicenne martire pakistano ucciso dalla mafia dei tappeti.

Alla presenza di numerosi partecipanti, il Sindaco Maura Forte ha illustrato il significato del “Giardino” e la scelta delle persone che si sono distinte per eroismo e che in questo luogo saranno onorate come “Giusti”.

Esse sono quattro piemontesi: Carlo Angela, padre Giuseppe Girotti, Giovanni Palatucci, Ercole e Gina Piana ed il siriano Khaled al Assad, l’archeologo ucciso dall’Isis perché si rifiutò di rivelare il luogo dove erano nascoste antiche opere d’arte.

A loro saranno dedicati cinque alberi che saranno curati dagli studenti dell’Istituto Agrario.

Ad assistere alla bella e significativa cerimonia, oltre ai rappresentanti del Comune, della Prefettura, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Arcidiocesi, delle Associazioni, vi erano  numerosi allievi delle scuole vercellesi accompagnati dai loro insegnanti.

Anche la nostra Associazione è stata invitata dall’Amministrazione comunale a dare lettura del messaggio che vi ho precedentemente inviato e diffuso per ricordare la “Giornata della Memoria”.

Sono stati molto apprezzati, oltre al nostro messaggio, il discorso del Sindaco e gli interventi di Andrea Raineri, Assessore all’istruzione, che si è soffermato sulla figura di Iqbal Masih, di Mons. Giuseppe Cavallone, delegato Arcivescovile, di Raffaella Attianese, Vicario prefettizio, di Antonio Catania, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e di Giacomo Ferrari Presidente dell’Associazione Italia Israele.

Ospite d’onore Piero Angela, figlio di Carlo, uno tra i “Giusti”, che ha ricordato le vicissitudini da lui vissute nella clinica di San Maurizio Canavese nella quale il padre aveva ricoverato moltissimi ebrei, salvandoli dalla deportazione e dalla morte certa. Nel suo intervento Piero Angela ha sottolineato l’importanza che rivestono gli alberi, appena piantumati dai giovani presenti: “Spero che questi alberi, dal valore profondo, crescano non solo qui, ma anche nei vostri cuori”.

La targa, posta nel giardino, recita: "Il Giardino dei Giusti ricorda uomini e donne che hanno aiutato le vittime delle persecuzioni, difeso i diritti umani ovunque fossero calpestati, salvaguardato la dignità dell'Uomo, testimoniato a favore della verità contro ogni tentativo di negare i crimini perpetrati".

La cerimonia è poi proseguita nella Cripta dell’Università di Vercelli, superaffollata di pubblico per ascoltare la lectio magistralis del filosofo e teologo Francesco Tomasoni.

La “Giornata della Memoria” si è celebrata, altresì, presso il Comune di Sesto Calende dove, invitata dall’A.N.P.I, l’Associazione Janusz Korczak ha portato la propria testimonianza ed ha assistito alla Lectio Magistralis del nostro socio onorario prof. Dario Arkel sulla figura di Janusz Korczak.

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